Affreschi italiani appena restaurati hanno rivelato quello che poteva essere il sacerdozio femminile nella Chiesa cristiana. Gli affreschi, risalenti tra il 230-240 dC, sono alloggiati all’interno delle catacombe di Priscilla di Roma e sono stati presentati dal Vaticano nel novembre 2013. I fautori di un sacerdozio femminile hanno detto che gli affreschi rivelano che c’erano donne preti nel cristianesimo primitivo. Il Vaticano, però, ha risposto dicendo che tali affermazioni sono sensazionalistici ‘favole’. Una foto:
Scavate dal secondo al quinto secolo, le Catacombe di Priscilla sono un complesso labirinto di camere funerarie sotterranee che si estendono otto miglia sotto la metà settentrionale della città. Un affresco raffigurante donne che celebrano l’Eucaristia è raffigurato all’interno della catacomba di Priscilla a Roma. La catacomba, utilizzata per le sepolture cristiane della fine del 2 ° secolo fino al 4 ° secolo, è stata riaperta al pubblico dopo anni di restauro:
La zona è spesso chiamata la ‘regina delle catacombe’ perché è dotata di camere di sepoltura di papi e di un piccolo, delicato affresco della Madonna che allatta Gesù risalente attorno al 230-240 dC – la prima immagine conosciuta della Madonna col Bambino.
Il cardinale Gianfranco Ravasi, ministro della cultura del Vaticano, ha aperto la ‘cubicolo di Lazzaro’, che è una camera sepolcrale piccolo con immagini 4 ° secolo di scene bibliche, gli Apostoli Pietro e Paolo, e uno dei primi romani sepolti nel letto a castello-come stack come era comune nell’antichità.
Più controversa, la catacomba a due quinte detta dai fautori del movimento “dell’ordinazione delle donne a donne prete”. Un affresco nella Cappella greca color ocra mostra un gruppo di donne che celebrano un banchetto che sembra essere il banchetto dell’Eucaristia.
Un’altra immagine, in un locale chiamato “Cubiculum della Donna Velata” mostra una donna le cui braccia sono tese come quelle di un sacerdote che celebra la messa. Ciò dimostra che le catacombe sia un “sito italiano che richiama ‘una ricca veste liturgica”. La figura rappresentata sembra indossare anche una stola, ovvero la veste indossata dai sacerdoti.
Un’associazione locale ha conservato le prove delle immagini per dimostrare che vi erano donne preti nella chiesa paleocristiana – e che quindi che ci dovrebbero essere donne prete oggi.
Ma Fabrizio Bisconti, sovrintendente della Commissione di archeologia sacra del Vaticano, sostiene che una tale lettura degli affreschi è pura ‘favola, una leggenda.’
Anche se la guida ufficiale delle catacombe afferma che: “c’e’ un chiaro riferimento al banchetto della Santa Eucaristia nell’affresco” Bisconti pensa che la scena del banchetto rappresentata non sia altro che un banchetto funebre.
Per secoli i suoi ingressi sono stati sigillati nel tempo antico e le catacombe furono riscoperte solo nel 16 ° secolo. Furono depredate di molte lapidi, sarcofagi ed enti.
Google Maps ha, per la prima volta, esplorato le catacombe romane fornendo un tour virtuale del complesso Priscilla a disposizione di tutti coloro che non possono visitarle dal vivo: