KAMPALA, 2 agosto (Xinhua) – Un teschio scimmia vecchio di ben 20 milioni di anni è stato scoperto nel nord-est dell’Uganda da una squadra composta da scienziati francesi e ugandesi. “Questa scoperta pone l’Uganda in alto. Essa contribuirà a promuovere il turismo. Abbiamo sempre detto che l’Africa è la culla dell’umanità”, afferma Agnes Akiror, Ministro di Stato. La scoperta, culmine di 25 anni di ricerca nel settore di Napak XV, un sito di fossili nei pressi Iriri in Karamoja noto anche come nord-est dell’Uganda, rappresenta un importante passo in avanti nella comprensione degli antenati dell’uomo e i loro più stretti cugini, le scimmie. Martin Pickford del College de France, uno dei ricercatori, ha descritto la scimmia come un giovane adulto che potrebbe essere morto all’età di otto o 10 anni (pari ai 17 ei 18 anni di un essere umano). Una scimmia di dimensioni pari a quelle di un odierno scimpanzé, ma le dimensioni del cervello erano invece come quello di un babbuino, un fattore interessante che richiede ulteriori indagini da parte degli scienziati che affermano come la scoperta possa essere anche un punto di riferimento per studiare l’evoluzione del cervello delle scimmie. I resti del cranio saranno portati a Parigi per essere ripuliti e assemblati prima di tornare in Uganda.
