Secondo alcune fonti web, un calamaro lungo 160 metri sarebbe stato ritrovato morto in spiaggia da alcuni passanti in California.
Secondo gli esperti potrebbe trattarsi di una creatura del mare entrata in contatto con le radiazioni di Fukushima, come è accaduto in altri casi. Sembra il materiale nucleare fuoriuscito possa aver dato origine a questa specie di mutanti.
Secondo gli esperti non sarebbe un fenomeno da sottovalutare, visto che tali giganti possono diventare pericolosi per bagnanti e imbarcazioni e considerato che non se ne conosce la pericolosità e il numero.
Una notizia degna dei migliori film di godzilla, se non fossero per gli evidenti segni di fotomontaggio nella foto diffusa: la foto del calamaro risulta infatti con una risoluzione più bassa rispetto al resto della foto, come se non bastasse lo stesso soggetto ha i contorni più sfocati, segno evidente di un trucco digitale che può momentaneamente stupire un semplice utente del web ma non di certo un professionista del settore.