Migliaia di persone hanno marciato in corteo a Lisbona, in Portogallo, per protestare contro le misure di austerità che il governo è stato costretto ad adottare in cambio del prestito internazionale di salvataggio da 78 miliardi di euro accordato nel 2011.
Il corteo, pacifico, era diretto verso il Parlamento. Si è trattato di una manifestazione pacifica, organizzata a sostegno del movimento civico ‘Que se lixe a troika’, cioè ‘Che la troika si fotta’. Il termine troika si riferisce ai creditori internazionali, cioè i membri dell’Eurozona, la Bce e l’Fmi. Perché il Portogallo migliori il suo rating ha bisogno di far salire la fiducia dei mercati nei suoi confronti; a metà del 2014 inoltre, quando terminerà il programma di salvataggio il Paese dovrà riprendere la vendita di titoli a lungo termine.
‘C’è una strada, governo e troika fuori’, cantavano i manifestanti. Su alcuni cartelli si leggevano accuse al governo come ‘Ladri’ e ‘Dittatura’, oltre che richieste di un avvicendamento al potere: ‘Dimissioni del governo servo’, era una delle frasi presenti fra gli striscioni.
Le proteste sono cominciate lo scorso mese di ottobre e sono proseguite fino ad oggi. I media italiani non si sono occupati della notizia.
Fonte: www.tzetze.it