Le stelle nascono da masse enormi di gas, nubi molecolari fredde composte principalmente da idrogeno e elio. Il gas collassa e dà vita a protostelle che acquisendo massa aumentano la temperatura fino ad innescare la fusione dell'idrogeno in elio.
La stragrande maggioranza delle stelle che vediamo oggi sono nate da nubi contaminate da elementi più pesanti generati durante le esplosioni di supernovae. Questi elementi più pesanti sono detti "metalli" e il grado di metallicità di una stella si esprime in percentuale sulla massa totale della stella. Il Sole ad esempio ha metallicità pari a 0,02, quindi al 2% della sua massa.
Secondo l'astronomo Philip F. Hopkins. Sotto determinate condizioni, i grani di polvere che contengono i metalli e che sono presenti nella nube molecolare possono disaccoppiarsi dal gas della nube stessa e condensarsi in un punto che va ad acquisire ancora altri grani. Sarebbe questo processo di disaccoppiamento che potrebbe dar vita a stelle composte interamente di grani e quindi di metalli. Le stime dello studio dicono che circa una stella su diecimila potrebbe nascere con metallicità prossima al 100%.
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http://arxiv.org/abs/1406.5509
http://science.slashdot.org/story/14/…
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