Alla vigilia del consiglio europeo di oggi la Grecia sfida l’Europa e approva misure per i meno abbienti contro il parere della Troika.
Il premier Alexis Tsipras ha varato la cosiddetta legge anti-povertà, ovvero un pacchetto di misure da 200 milioni di euro per garantire cibo, energia elettrica e alloggio alle persone più povere del Paese.
Il voto arriva in un momento delicato. Il Commissario agli Affari Economici Pierre Moscovici ha spiegato che la Commissione “non è contraria a misure umanitarie per sostenere i greci” ma Atene “non deve prendere decisioni unilaterali senza consultarsi con Ue, Bce ed Fmi”.
Dura la replica in Parlamento del Premier ellenico Alexis Tsipras: “Alcuni hanno la faccia tosta di parlare di azioni unilaterali, qualcuno qui lo ha anche ripetuto. Se lo stanno facendo per spaventarci, la risposta è semplice: non ci fanno paura e non ci lasciamo scoraggiare”.
Tra le misure varate la concessione di buoni pasto a circa 300.000 persone e la fornitura gratuita dell’energia elettrica fino a un certo ammontare alle famiglie a cui era stata tolta. Il testo è stato approvato con l’appoggio trasversale di tutte le forze in Parlamento compresa l’opposizione conservatrice e i socialisti del Pasok. (Euronews)