Perché hanno tutti paura della canapa? Facciamo un piccolo approfondimento:
(Fonte WikiPedia) La fibra della canapa è una fibra tessile ottenuta dal floema o libro dei fusti delle piante di Cannabis sativa. Prima dell’avvento del proibizionismo della cannabis essa era diffusa nel mondo come materia prima per la produzione di carta, essendo una delle piante più produttive in massa vegetale di tutta la zona temperata[1]. Le sue fibre inoltre hanno costituito per migliaia di anni importanti grezzi per la produzione di tessili e corde[2]. Oggigiorno sono coltivabili legalmente per usi tessili varietà selezionate di cannabis libere da principi psicoattivi… continua…
La canapa, conosciuta anche come Cannabis sativa, mischiata ad acqua e calce permette di costruire edifici resistenti che rispettano l’ambiente. Si tratta, infatti, di una risorsa sfruttabile al cento per cento perché dal suo stelo, oltre alla fibra e all’olio, è possibile estrarre il canapulo, un residuo legnoso che si presta bene alla realizzazione di materiali edili.
Unendo questa sostanza vegetale con l’acqua e la calce (materiale derivato dalla cottura dei calcari) e passando per un processo di mineralizzazione naturale, si ottiene infatti l’hempcrete, un composto rigido, leggero e indicato per la costruzione di edifici. Questo biocomposito si presenta ottimale sotto vari punti di vista: funge da isolante termico-acustico ed è resistente a fuoco, muffe e parassiti assicurando, dunque, maggiore durevolezza nel tempo. Inoltre, derivando da un mix perfetto di risorse esclusivamente naturali, è completamente riciclabile in quanto, a fine vita, viene sottoposto a un processo di frantumazione per essere nuovamente riutilizzato in altri progetti. (…) Il calce e canapa, dunque, rappresenta una valida soluzione al tradizionale cemento, la cui lavorazione nelle cementerie implica una notevole emissione di polveri sottili e sostanze dannose per il Pianeta. Una risorsa di tutto rispetto per l’industria edile più responsabile e innovativa. Leggi tutto l’articolo di LifeGate.it
M5S ha vinto, partecipando a questa grande battaglia: Roma, 28 luglio 2015 – “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto oggi, dopo un serrato lavoro in commissione, con l’approvazione della proposta firmata M5S per il sostegno e la promozione della coltivazione e della filiera della canapa. Un risultato importante che segna un primo passo in un settore innovativo ma che nel nostro Paese vede già la presenza di importanti realtà”. Queste le prime parole dei commissari agricoli del M5S all’uscita dalla seduta odierna di commissione. “Nessun rischio per chi vuole coltivare le sementi certificate, alleggerita burocrazia e controlli e previsti incentivi per la realizzazione di centri di prima trasformazione – aggiungono i deputati M5S – Agricoltura, agroalimentare, tessile ed edilizia saranno i settori maggiormente beneficiati dalla norma. Grazie al nostro lavoro – concludono i deputati pentastellati – durato oltre un anno, prima della pausa estiva siamo riusciti, come promesso, a chiudere il testo”.
Fonte: La Cosa