“Non è bastato l’appello del creatore del World Wide Web, Sir Tim Berners-Lee, che invitava gli eurodeputati, oggi a Strasburgo, a cambiare quel testo maledetto. Del resto, la Commissione Europea e il Consiglio dell’Unione Europea l’hanno studiata bene, consapevoli che i MEP (gergo tecnico per riferirsi ai parlamentari europei) se la sarebbero bevuta, ognuno perso nelle cose sue. Avevano formulato un pacchetto contenente uno specchietto per le allodole, cioè l’abolizione dei costi di roaming negli spostamenti tra i vari stati membri europei, per poi infilarci la polpetta avvelenata, che in questo caso si chiama: fine della Net Neutrality. Quando ho progettato il World Wide Web, ho costruito come una piattaforma aperta per favorire la collaborazione e l’innovazione.Il Web si è evoluto in una piattaforma potente e onnipresente perché sono stato in grado di costruire su una rete aperta che ha trattato tutti i pacchetti di informazioni allo stesso modo. Questo principio di neutralità della rete ha mantenuto Internet uno spazio libero e aperto sin dal suo inizio” – lo leggiamo sul blog di ByoBlu all’indomani della votazione. Il Video di Messora:
Ecco cosa scriveva l’ideatore del WWW prima della votazione:
Da allora, Internet è diventato l’infrastruttura centrale del nostro tempo – ogni settore della nostra economia e della democrazia dipende da essa.
Per rafforzare e chiarire le norme neutralità della rete proposte dell’UE, qui ci sono gli emendamenti che i deputati dovrebbero insistere su:
- L’attuale proposta consente agli ISP di creare corsie preferenziali per le aziende che pagano per avere il loro carico di contenuti più velocemente chiamandoli “servizi specializzati”. Corsie veloci renderanno più difficile per tutti coloro che non possono pagare costi aggiuntivi – start-up, le piccole imprese, artisti, attivisti e gli educatori in Europa e in tutto il mondo – per raggiungere gli europei on-line. I deputati dovrebbero votare a favore degli emendamenti che chiudono i cosiddetti “servizi specializzati” scappatoia per impedire la creazione di linea corsie preferenziali e mantenere Internet una parità campo.
- L’attuale proposta consente agli ISP di esentare le applicazioni da tappo banda mensile degli utenti (“aliquota zero”).Discriminazione economica è altrettanto dannosi come discriminazioni di natura tecnica, quindi gli ISP saranno ancora in grado di selezionare i vincitori e vinti on-line. I deputati dovrebbero adottare gli emendamenti che permettono agli Stati membri di creare le proprie regole che disciplinano la pratica dannosa di aliquota zero. In questo modo, gli Stati che hanno già vietato tale pratica sarà in grado di continuare a farlo, mentre altri possono muoversi per proteggere l’innovazione, se lo desiderano.
- . La proposta consente agli ISP di definire classi di servizi, e accelerare o rallentare il traffico in quelle classi, anche in assenza di congestione Oltre a danneggiare la concorrenza, questo scoraggia anche la crittografia: molti ISP grumo tutti i servizi criptati insieme in una sola classe , e strangolare quella classe. I deputati dovrebbero votare a favore degli emendamenti che vietano la discriminazione basata sulle classi per proteggere gli utenti, la concorrenza, la privacy e l’innovazione in linea.
- La proposta consente agli ISP di impedire “imminente” congestione. Ciò significa che gli ISP possono rallentare il traffico in qualsiasi momento, sostenendo che la congestione stava per accadere. I deputati dovrebbero votare per colmare questa lacuna.
Se adottato come attualmente scritta, queste regole minacciare l’innovazione, la libertà di parola e la privacy, e compromettere la capacità dell’Europa di condurre nell’economia digitale.
Per sostenere la continua crescita economica e il progresso sociale, gli europei meritano le stesse forti protezioni neutralità della rete simili a quelli recentemente ottenuto negli Stati Uniti. Come europeo, e l’inventore del Web, esorto i politici a prestare attenzione a questo appello. Nel frattempo, il web appartiene a tutti noi, e così tocca a ognuno di noi di agire. Residenti in Europa possono visitare il savetheinternet.eu sito web oggi a contattare il proprio deputato europeo e chiedere loro di votare a favore degli emendamenti che proteggeranno Internet aperto per noi e le generazioni future.
– Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web, Direttore Fondatore del Wide World Foundation Web
FINE DEL BLOG POST Sir Tim’S
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Ulteriore sfondo e più fonti sulla neutralità della rete in Europa
Ieri, più di trenta aziende leader di Internet e gli investitori hanno sottoscritto un lettera aperta al Parlamento europeo che ha sollecitato il parlamento di adottare modifiche. La lettera è firmata da leader del settore tecnologico, come Automaticc, inc (WordPress.com), BitTorrent, Etsy, Foursquare, Kickstarter, Netflix, Reddit, Soundcloud, Tumblr, e Vimeo. La coalizione comprende anche importanti venture capitalist come Fred Wilson e Brad Burnham (Union Square Ventures), Brad Feld (Fonderia Group), David Pakman (Venrock), e leader come Mike Butcher pensò.
Gli emendamenti sono supportati da una vasta coalizione:
- Organizzazioni europee dei diritti digitali, come Iniziativa Netzfreiheit, Edri, La Quadature du Net, Digitale Gesellschaft, Bits of Freedom, Open Rights Group, IT Politisk Forening, Xnet, InfoHouse;
- Organizzazioni di interesse pubblico internazionale, come Access Now, la Electronic Frontier Foundation, Reporter senza Libertà, Web We Want, e start-up per la neutralità della rete;
- Stati Uniti interessi, di base, e le organizzazioni di difesa pubbliche come la richiesta in corso, la lotta per il futuro, Free Press, il futuro della musica Coalition, che rappresenta i musicisti, Advocacy motore, che rappresenta start-up;
- UE e USA start-up e aziende di tecnologia come BitTorrent, Etsy, Foursquare, Kickstarter, Meetup, Netflix, Tumblr, Reddit, Soundcloud, Twilio, e Vimeo;
- I venture capitalist come Brad Burnham e Fred Wilson Union Square Ventures e altri capitalisti leader venture da Europa e Stati Uniti;
- Le autorità dei media tedeschi (Landesmedienanstalten);
- Leader religiosi come il reverendo Otis Moss III, Brian McLaren, e Suor Simone Campbell; e
- Leader di pensiero come Mike Butcher di TechCrunch, e Barbara van Schewick della Stanford Law School.
La neutralità della rete, votata a larga maggioranza dall’Europarlamento è destinata a far discutere. Nelle intenzioni degli eurodeputati la volontà di rendere internet libero dalle decisioni dei provider. Ovvero:eliminare il rischio di discriminazioni su particolari servizi offerti. Come spiega
la deputata tedesca del partito dei pirati, Julia Reda:“La neutralità delle rete significa che il traffico è trattato allo stesso modo. Senza discrimininazioni, restrizioni o interferenze. Indipendentemente dal device usato, dal servizio cui si accede o dall’applicazione che si usa. Il Consiglio sta cercando di farci credere che è quello che otteremo introducendo queste regole. Mi chiedo, però, perché manchino queste parole nel testo che abbiamo votato”. Il VIDEO di EURONEWS:
