Un aereo di Stato che non vola. È il paradosso, segnalato da “Striscia la Notizia”, del nuovo “Air Force One” italiano acquistato in leasing da Matteo Renzi. Un gigante modello Airbus 340-500 che dorme però, inutilizzato, in un hangar.
A portare alla luce la surreale situazione è l’inviato di Striscia Max Laudadio, che ha intervistato un pilota con molta esperienza di volo, il quale, a volto coperto, ha spiegato per quale motivo l’aereo non abbia mai spiccato il volo. “L’aereo è a terra”, spiega l’uomo, “perché l’aeronautica sta ancora addestrando i piloti per ottenere l’abilitazione al pilotaggio di questa macchina. Nessun pilota dell’aeronautica”, prosegue, “che sono quelli che dovranno pilotare quell’aereo, ha al momento l’abilitazione necessaria”.
Di fatto, quindi, l’aereo acquistato da Renzi sarebbe fermo perché nessuno sarebbe in grado di guidarlo. Curiosa situazione, aggravata da problemi che riguardano anche l’aeroporto,Ciampino. Da qui, infatti, partono e atterrano solitamente i voli di Stato, cosa che però, con quel tipo di aereo, spiega ancora il pilota, ”non sarà possibile: avrebbe dei problemi di rullaggio, perché ha le ali molto larghe e potrebbero esserci problemi di ostacoli”.
Viene insomma da chiedersi per quale motivo lo Stato italiano abbia acquistato a suon di quattrini un nuovo aereo. Si tratta, probabilmente, di una contropartita per l’aiuto che Ethiad, da cui è stato acquistato in leasing, ha dato nella vicenda Alitalia, salvando la compagnia di bandiera nostrana dal fallimento.
Certo, fa scandalo che, in tempi di crisi, un aereo inutilizzato come questo costi ben 175 milioni euro. Ma serviva davvero? Secondo il pilota intervistato da Striscia, no: “forse non hanno interpellato l’aeronautica militare prima di acquistarlo”, spiega, “e non si capisce da dove sia scaturita la decisione di prenderlo: con quelli che ci sono si poteva fare benissimo lo stesso“.
Fonte: https://it.notizie.yahoo.com