Una fabbrica illegale di detersivi contraffatti è stata individuata aCercola (Napoli), in località Caravita, dalla Guardia di Finanza della compagnia di Casalnuovo di Napoli. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno predisposto il sequestro di circa 20mila prodotti recanti le immagini deiprincipali marchi sul mercato, ritrovati in un locale di circa 200 mq, che si trovava dietro una parete mobile nei locali di una ditta di trasporti. Inoltre, sono stati sequestrati anche diversi macchinari per la produzione, ilconfezionamento e il trasporto, come ad esempio una tramoggia, un carrello elevatore, compressori, incollatrici, imballatrici e rivettatrici.
L’ingente sequestro ha fatto lanciare l’allarme sui prodotti presenti sulmercato, che possono essere, se contraffatti, potenzialmente pericolosiper la salute. Il giornalista Marco Di Caterino de Il Messaggero ha provato a tracciare alcune linee guida per tentare di individuare sugli scaffali iprodotti contraffatti.
1) Il prezzo: se non ci sono promozioni in corso, il costo inferiore o pari al 50% del prodotto è il primo del segnale che potrebbe indicare che stiamo acquistando un falso.
2) Occhio alle etichette: se queste riportano la dicitura “Prodotto destinato all’Italia” e il resto sulla composizione e scadenza sono scritte in spagnolo, russo, polacco, si tratta di un falso, perché queste etichette adesive sono sicuramente rubate nei paesi esteri e poi applicate sulle confezioni “taroccate”.
3) La quantità del prodotto: poiché l’imbottigliamento automaticorappresenta un costo ragguardevole per i falsificatori, l’operazione viene fatta a mano. E , quindi, la quantità immessa nei contenitori non è mai la stessa.
4) Il tappo di sicurezza: la legge impone che quello utilizzato per i prodotti per l’igiene sia personale che quella domestica, abbia quel meccanismodefinito “spingi e apri“, a salvaguardia dei bambini. Ebbene, anche questo costa e i falsificatori utilizzano un tappo normale.
5) A Sant’Antimo, in un’operazione, i finanzieri hanno sequestrato anche50mila spugnette abrasive, quelle, per intenderci, gialle e verdi. Si tratta di uno dei prodotti più contraffatti e che riempie di milioni di euro le casse dei falsari. Come riconoscere la spugna originale? Poiché è protetta da un brevetto della 3M, casa tedesca, quella originale presenta un logo dicolore nero impresso sulla parte gialla e non scolorisce mai. Sulle spugne taroccate (realizzate con prodotti plastici molto tossici) il logo viene impresso con uno stampino, che scolora e scompare dopo il primo uso. (Fonte)