Web cinese contro web USA: le imprese americane perdono il 79% degli introiti

La Cina risponde all’affondo degli Stati Uniti su censura e commercio. Le politiche cinesi nei confronti degli investimenti stranieri nel Paese asiatico non cambieranno, ha fatto sapere il ministero degli Esteri, dopo che la settimana scorsa per la prima volta dal 2013 (da wuando Xi Jinping è presidente) un rapporto di Washington ha definito le restrizioni cinesi a internet un danno per le imprese statunitensi. Per Pechino la propria governance di internet sta fornendo un grande spazio per lo sviluppo delle società di altri Paesi. Pechino utilizza uno dei sistemi più sofisticati al mondo per il controllo del web, chiamato grande muraglia digitale. Siti come Google, Twitter e Facebook sono inaccessibili per garantire stabilità sociale e sicurezza secondo i funzionari cinesi. Per la Camera di Commercio statunitense questo sistema ha un impatto negativo sul 79% dei propri membri in Cina. VIDEO:

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