Sembrano ormai lontani i tempi in cui l’ex Ministro Varoufakis ipotizzava l’utilizzo di una moneta parallela all’Euro. O almeno è questa la visione di Tsipras. “Il rischio Brexit” – dice il Primo ministro greco Alexis Tsipras, “dimostra come fossero senza senso” i piani che la scorsa estate alcuni Paesi avevano fatto sull’eventuale uscita della Grecia dall’area euro. E Atene attende ora la rimozione delle misure sul controllo dei capitali, in vigore dallo scorso giugno, che impongono un tetto ai prelievi di 420 euro a settimana.
“Vengo a portare un messaggio di speranza, almeno questo è quello che credo – ha detto Jean-Claude Juncker in conferenza stampa – La Grecia ha superato un ostacolo significativo e ora può continuare per la sua strada giusta. Durante questo percorso tutta la Commissione europea resterà accanto alla Grecia”. Il VIDEO diffuso da Euronews:
Finora, l’assistenza finanziaria fornita alla Grecia ammonta a 28,9 miliardi di euro e potrebbe arrivare fino a 86,9 miliardi di euro. Aiuti che al momento non spingono la ripresa dell’occupazione, con il tasso di disoccupazione che raggiunge nel primo trimestre del 2015 il 24,9%. La visita del Presidente della Commissione europea in Grecia coincide con lo sblocco di una tranche di 7,5 miliardi di euro del piano di salvataggio. Insomma la Grecia continuerà a farsi prestare soldi dalla privata BCS e quindi ad indebitarsi, in barba al referendum dello scorso anno, quando i greci decisero di non approvare i salvataggi in conto con i creditori internazionali.