Il marocchino ONG Dar Si Hamad ha costruito “la più grande mietitrice di nebbia del mondo”, che fornisce acqua per coloro che per qualche motivo non possono usufruire del servizio idrico ordinario. L’installazione massiccia di 600 metri quadrati, permette la raccolta di nebbia in atto per le persone che vivono nelle zone aride, nel sud-ovest del Marocco, dove non vi è sbocco sul mare.
La gente della regione di Aït Baâmrane non ha accesso affidabile all’acqua. Ma la nebbia è abbondante nella loro area per ben sei mesi l’anno e Dar Si Hamad ha utilizzato la tecnologia CloudFisher per installare reti di polimeri giganti tra i pali in acciaio a la catena montuosa Anti-Atlas.
La fitta nebbia presente sulla montagna è in grado di fornire quindi molta più acqua. L’acqua raccolta viene inviata alla gente del posto tramite pompe solari e tubi installati dalla ONG in collaborazione con altre organizzazioni, fondazioni ed università.
La mietitrice di nebbia è in grado di produrre 17 litri al cortile quadrato di rete, e ha già fatto la differenza per le persone affette da desertificazione causata dal cambiamento climatico. Oltre 400 persone che non hanno mai avuto prima l’acqua corrente ora beneficiano del sistema.
Non si tratta solo di un risparmio di acqua ma anche di un risparmio di tempo, che rende la raccolta di nebbia così cruciale in questa regione. Dar Si Hamad stima che la popolazione locale possa spendere circa tre ore e mezzo per la raccolta delle acque, e come il lavoro era la responsabilità delle donne, alle ragazze era spesso impedito di continuare la scuola per aiutare la famiglia con il lavoro di routine. Ora, le donne continuano a gestire il sistema idrico della loro famiglia inviando messaggi via smartphone in caso di segnalazioni e hanno più tempo per altre attività. Le ragazze non devono smettere di andare a scuola per raccogliere l’acqua. Una rivoluzione.
La raccolta di nebbia è una tecnica secolare che, grazie alla tecnologia in via di sviluppo, è ora più efficiente e produttivo che mai. Un professore del MIT ha detto a The New Yorker che i piccoli cambiamenti come alterare il rivestimento che potrebbe creare grandi cambiamenti. Un team tedesco della Fondazione WasserStiftung ha lavorato per l’installazione della rete di Dar Si Hamad per assicurarsi che sia il più funzionale possibile, andando oltre e curando i dettagli come le vasche di raccolta e le connessioni di rete.
Per educare le comunità riguardo la nuova fonte di acqua, Dar Si Hamad ha progettato una “scuola di acqua” per insegnare la conservazione dell’elemento più importante della nostra vita. Info sul progetto su: www.darsihmad.org/fog-harvesting.