Riutilizzare bucce d’arancia e pelli di avocado per mantenere acqua nel terreno – il progetto ideato da una 16enne sudafricana

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Kiara Nirghin
, una 16enne di Johannesburg, Sud Africa, ha vinto il primo premio al Google Science Fair 2016 con un progetto che mira ad usare le bucce d’arancia e le pelli di avocado per contribuire a mantenere acqua nel terreno. Il Sud Africa sta subendo la peggiore siccità degli ultimi 20 anni. L’adolescente ritiene che “una soluzione fondamentale per il fabbisogno di acqua a lungo termine è un materiale speciale che può contenere centinaia di volte il suo peso in acqua durante la conservazione nel suolo.”

La ragazza ha utilizzato una miscela per sostituire gli additivi del suolo attuali, che sono artificiali e pieni di sostanze chimiche nocive. Queste soluzioni non biodegradabili, noti come polimeri superassorbenti o SAP, sono macromolecole che assorbono acqua che rilasciano lentamente al terreno circostante. Funzionano, ma sono fuori dalla portata finanziariamente per gli agricoltori locali. Al contrario, la soluzione di Kiara è biodegradabile e conveniente. Il progetto di Kiara è brevemente illustrato nel video che trovate qui sotto:

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Nella sezione “about me” del quartiere dedicato alla scienza della fiera di Google, Kiara dice che ama “i soggetti accattivanti di chimica e fisica a scuola.” Lei ritiene inoltre “che il cibo e la chimica sono indubbiamente legati nell’intrecciate scienza e web. Amo la gastronomia molecolare e l’applicazione di principi scientifici nella creazione del cibo”. 

Questa ragazza amante della gastronomia molecolare/chimica/fisica ha utilizzato prodotti di scarto trovati nel settore della produzione del succhi di frutta di creare la sua miscela di buccia d’arancia, che può assorbire il 76,1 per cento di acqua, una quantità che si dice sia “significativamente maggiore” dell’assorbimento di SAP acrilico, amido SAP e SAP pectina. Inoltre, l’attuale SAP commerciale costa circa dai 2.000 ai  3.000 dollari per tonnellata. Kiara sostiene che la sua miscela possa costare al dettaglio dai 30 ai  60 dollari per tonnellata. Del progetto di Kiara ne ha parlato anche un reportage televisivo:

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Il suo intruglio potrebbe aumentare la sicurezza alimentare del 73 per cento nelle zone disastrate dalla siccità.

Questo è un uso brillante di avanzi di cibo, creato da una mente giovane brillante e curiosa.

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