Ciao ragazzi questa è una nuova rubrica nella quale parleremo di piccole curiosità che cercherò di spiegarvi in 1 minuto,se avete dubbi o consigli e/o critiche,scrivetele nei commenti mi farebbe molto piacere,se il video vi è piaciuto iscrivetevi,ne arriveranno molti altri piu di 60,
Un saluto…e non scordate i nostri contatti e
►Sito web-http://argioevata.oneminutesite.it/
►pagina facebook-https://www.facebook.com/alessandrovatalakis
►google+-https://plus.google.com/u/0/110047066474349000205
►Email-alessvata@tiscali.it
Ringrazio per le fonti
www.focus.it
www.sapere.it
www.curiositàeperchè.it
ALTRE INFO:
La metropoli di Pechino (北京sempl., Beijīngpinyin) pronuncia in mandarino[?·info], letteralmente “capitale del nord”, è la capitale della Repubblica popolare cinese.
L’intera municipalità ha dimensioni pari a poco più della metà del Belgio e conta oltre 19 milioni di abitanti. Pechino è la seconda città più popolosa della Cina, la capitale di stato più popolosa al mondo ed è la terza città al mondo per popolazione. Confina esclusivamente con la provincia dell’Hebei e a sud-est con la municipalità di Tianjin.
Per quanto concerne la sua estensione superficiale, Pechino è la città più estesa del mondo, seguita dalle sue connazionali Qingdao e Shanghai. Basti pensare che la sua estensione è pari a poco meno dell’intera superficie della regione Lazio.
Pechino è una delle quattro municipalità con status di provincia della Repubblica popolare cinese ed è sotto il controllo diretto del governo centrale. Pechino è una municipalità sin dalla costituzione della Repubblica popolare cinese.
È riconosciuta come il centro politico, culturale e scientifico della nazione al contrario di Shanghai, che gode dello status di maggiore centro economico.
Nei pressi di Pechino sono stati rinvenuti resti di città risalenti al I millennio a.C. La capitale dello Stato di Yan, una delle potenze del periodo dei Regni Combattenti, venne fondata a Ji, vicino alla moderna Pechino. Ji venne abbandonata non più tardi del VI secolo e ancora non se ne conosce l’esatta localizzazione.
Durante la Dinastia Tang e la Dinastia Song l’area attuale di Pechino fu solamente occupata da piccoli villaggi.
La Tarda dinastia Jin cedette una larga porzione della sua frontiera settentrionale, inclusa Pechino, alla dinastia Liao dei Kithan nel X secolo. La dinastia Liao instaurò subito una capitale secondaria nella città stessa chiamandola Nanjing (“la Capitale Meridionale”). La dinastia Jin dei Jurchen conquistò Liao e governò la Cina settentrionale costruendovi la propria capitale Zhongdu (“Capitale Centrale”). Zhongdu fu situata in prossimità dell’odierna Tianningsi, leggermente scostata a sud-ovest rispetto al centro di Pechino.
Le forze Mongole rasero al suolo Zhongdu (中都) nel 1215. Nel 1267 edificarono Dadu (大都, la loro “Grande Capitale” posta a nord della capitale della dinastia Jin. Dadu era anche conosciuta con il nome di Khanbaliq (la città del Khan): è considerata come l’effettivo nucleo originario di Pechino e viene indicata da Marco Polo con il nome di “Cambaluc”. I Mongoli preferirono il sito di Pechino a località più tradizionali nella Cina centrale come sede della nuova capitale perché più vicino alla Mongolia. Questa scelta contribuì a migliorare lo status della città da sempre al limite settentrionale della Cina propria.
Nel 1403 Yongle (永乐, anche conosciuto come Zhu Di), terzo imperatore Ming che aveva da poco conquistato il trono uccidendo il nipote dopo una sanguinosa guerra civile, rinominò la città Beijing o “Capitale Settentrionale”. È durante questo periodo che Pechino assunse la forma attuale con mura di cinta che oggi corrispondono al secondo raccordo anulare.