I fenomeni di “space weather” sono di solito scatenati dall’intensa attività del Sole, ma dati sulle prove di esplosione nucleare ad alta quota – recentemente declassificati – hanno fornito una nuova visione ai meccanismi che innescano perturbazioni nel sistema magnetico attorno alla Terra. Tali informazioni possono aiutare a sostenere gli sforzi delle agenzie spaziali mondiali per proteggere i satelliti e gli astronauti dalla radiazione naturale presente nello spazio. Un aiuto inaspettato viene dalle radiofrequenza VLF, utilizzate per le comunicazioni con i sottomarini, che – in determinate condizioni – formano uno scudo all’avanzare delle fasce di radiazioni di Van Allen verso la Terra.
Servizio di Stefano Parisini, Media Inaf
Per saperne di più: https://goo.gl/veff82 (“Così esplode l’aurora nucleare”, su Media Inaf)
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