Dove si trovava il territorio in cui viviamo oggi 750 milioni di anni fa? A questa insolita quanto curiosa domanda ci ha pensato il realizzatore di un sito web che ha diffuso una mappa interattiva capace di riportarci indietro di epoche antecedenti a quella dei dinosauri:
Parliamo della mappa 3D reata da Ian Webster, curatore dell’enorme database sui dinosauri dinosaurpictures.org. La mappa consente non solo di visualizzare una versione digitale del globo terestre così come avrebbe dovuto essere centinaia di milioni di anni fa, ma persino segnalare la posizione di una località attuale introducendola nel contesto di varie epoche geologiche. Sarà dunque possibile – ad esempio – visualizzare la posizione della città di Roma nel Triassico (252 milioni-201 milioni di anni fa), nel Giurassico (circa 199-145 milioni di anni fa) e nel Cretaceo (145-65 milioni di anni fa) o anche nel periodo più recente della comparsa degli ominidi (alcuni milioni di anni fa). Inoltre, per semplificare la scelta, tra le varie opzioni, sono stati introdotti periodi geologici che corrisponderebbero alla comparsa dei primi organismi multicellulari, dei primi insetti, dei primi fiori, dei primi dinosauri e così via. Il risultato è qualcosa di curioso:
L’utente può di fatto verificare quale fosse l’aspetto del nostro pianeta milioni di anni fa, anche osservando le posizioni georgrafiche sugli antichissimi supercontinenti Pangea e Pannotia. Con questo curioso “giochino”, anche i meno esperti possono facilmente riflettere sugli effetti che comporterebbero da sempre la teoria della Tettonica a Placche e quella della Deriva dei Continenti. Ovviamente, come tutte le iniziative basate sulle materie scientifiche, non vi è certezza assoluta ma soltanto rappresentazioni basate sugli studi: purtroppo, ammette Webster, «non saremo mai in grado di provare fino in fondo la veridicità di queste simulazioni.» La mappa 3D è consultabile al seguente indirizzo: https://dinosaurpictures.org/ancient-earth.
#pangea #terra #geologia