Il Brasile è specializzato nell’utilizzo della forza dell‘acqua per generare elettricità, occupando l’elenco dei maggiori produttori di energia idroelettrica. Nonostante siano considerate rinnovabili, queste strutture hanno grandi impatti socio-ambientali:
La buona notizia è che sono emerse micro centrali idroelettriche che possono aiutare a sfruttare il potenziale acquatico senza causare così tanti danni. Un esempio è il Waterotor, un piccolo generatore che può essere utilizzato anche nelle acque calme di un fiume. Sviluppato dalla società canadese Waterotor Energy Technologies, il dispositivo produce energia idrocinetica, ovvero utilizza la corrente dei fiumi per generare energia. Pertanto, non è necessario costruire dighe e formare laghi. La velocità richiesta per catturare l’energia può essere di soli 3,2 km all’ora ea 6,5 km all’ora il prodotto raggiunge prestazioni ottimali. Video:
Inoltre non necessita di carburante, funziona 24 ore su 24 ed è in grado di convertire in elettricità oltre il 50% dell’energia disponibile nell’acqua corrente. “È economico, semplice, robusto, facilmente installabile e non danneggia la vita acquatica“, garantisce lo sviluppatore che ha già brevettato la tecnologia. Le persone che non hanno accesso all’elettricità – più di 800 milioni di persone, secondo un rapporto della Banca mondiale – sono tra i destinatari che l’azienda mira a raggiungere. Il Waterotor può essere installato in torrenti, fiumi, canali e corsi d’acqua.
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