
E’ allerta sulla Terra per la caduta dei detriti di un grande razzo di fabbricazione cinese, destinato a rientrare in modo incontrollato nell’atmosfera terrestre. Non è ancora chiaro esattamente dove o quando i detriti colpiranno il nostro pianeta:
Il razzo cinese Long March 5B sta “imprevedibilmente” ricadendo sulla Terra dopo il lancio di una parte della nuova stazione spaziale cinese a forma di T giovedì a Wenchang, secondo SpaceNews. Il modulo della stazione spaziale Tianhe da 22,5 tonnellate si trova nella sua orbita corretta dopo essersi separato come previsto dallo stadio centrale del razzo, che ora dovrebbe rientrare tra pochi giorni o circa una settimana. “Sarà uno dei più grandi casi di rientro incontrollato di un veicolo spaziale e potrebbe potenzialmente atterrare su un’area abitata”, ha riferito SpaceNews. Il sistema alto 30 metri del razzo Long March 5B ha lanciato il modulo centrale senza pilota “Heavenly Harmony” nell’orbita terrestre bassa il 29 aprile da Wenchang nella provincia cinese di Hainan. Si trattava di una della serie di iniziative volte a costruire la nuova grande stazione spaziale cinese, la Tiangong 3:

La possibilità più probabile è che i rottami del razzo finiscano in un luogo disabitato come gli oceani della Terra, che coprono il 70% del pianeta. Le probabilità che qualcuno possa essere colpito dai detriti spaziali sono estremamente basse, una volta stimate pari a 1 su diversi trilioni. In Italia è stato un ricercatore dell’Università di Pisa a descrivere l’attuale situazione, mentre il misisle è sceso di quasi 80 km di altitudine. Secondo l’astrofisico Jonathan McDowell, ricercatore dell’Astrophysics Center presso l’Università di Harvard, alcuni pezzi del razzo sopravviveranno al rientro e la caduta rappresenterà “l’equivalente di un piccolo incidente aereo sparsi per 100 miglia“. Dal 1990 niente più di 10 tonnellate è stato deliberatamente lasciato in orbita per rientrare incontrollato. Si pensa che il core stage Long March 5B sia di circa 21 tonnellate. “La cosa brutta è che è davvero negligente da parte della Cina. Cose più di dieci tonnellate non le lasciamo cadere dal cielo deliberatamente “, ha detto McDowell. Sulla base della sua orbita attuale, il razzo sta passando sopra la Terra fino a New York, Madrid e Pechino e fino a sud fino al Cile meridionale e Wellington, in Nuova Zelanda, e potrebbe rientrare in qualsiasi punto all’interno di quest’area.
Data la sua velocità, un piccolo cambiamento nel suo percorso potrebbe fare una grande differenza per dove va a finire. Dovrebbe tornare sulla Terra il 10 maggio, più o meno due giorni. McDowell ha detto che una volta che è chiaro il giorno in cui tornerà sulla Terra, gli esperti potrebbero prevedere il suo tempo di atterraggio entro una finestra di sei ore. Il lancio del razzo faceva parte di 11 missioni pianificate nell’ambito della costruzione della stazione spaziale cinese, che dovrebbe essere completata alla fine del 2022. La stazione spaziale a forma di T dovrebbe pesare circa 60 tonnellate, considerevolmente più piccola della Stazione Spaziale Internazionale, che ha lanciato il suo primo modulo nel 1998 e pesa circa 408 tonnellate. La stazione spaziale cinese avrà un porto di attracco e sarà anche in grado di connettersi con un satellite cinese. Teoricamente potrebbe essere espansa fino a sei moduli.