NASA critica Cina: “i razzi vanno realizzati garantendo la sicurezza per i cittadini” ma nel 1979 episodio simile quando Stazione Spaziale USA cadde anch’essa nell’Oceano

L’ex senatore ed ex astronauta Bill Nelson, oggi amministratore NASA

I resti del più grande razzo cinese sono precipitati sulla Terra, cadendo nell’Oceano Indiano vicino alle Maldive, ponendo fine a giorni di speculazioni su dove avrebbero colpito i detriti:

La maggior parte dei detriti sono bruciati nell’atmosfera, ha riferito, citando l’ ufficio cinese dell’ingegneria spaziale con equipaggio . Parti del nucleo di 30 metri del razzo Long March 5B sono rientrate nell’atmosfera alle 10.24 ora di Pechino (2.24 GMT) e sono atterrate in una posizione con le coordinate di longitudine 72,47 gradi est e latitudine 2,65 gradi nord, citati dai media statali l’ufficio come dire. La Nasa ha criticato la mancanza di trasparenza della Cina sul rientro del razzo, affermando che le nazioni in viaggio nello spazio avevano il dovere di ridurre al minimo i rischi per le persone e le proprietà sulla Terra. “È chiaro che la Cina non riesce a soddisfare gli standard responsabili per quanto riguarda i loro detriti spaziali“, ha detto l’amministratore della Nasa Bill Nelson, l’ex senatore e astronauta che è stato scelto per il ruolo a marzo, ha aggiunto che:

- Prosegue dopo la pubblicità -

“Le nazioni in viaggio nello spazio devono ridurre al minimo i rischi per le persone e le proprietà sulla Terra di rientri di oggetti spaziali e massimizzare la trasparenza riguardo a tali operazioni. È chiaro che la Cina non riesce a soddisfare gli standard responsabili riguardo ai propri detriti spaziali. È fondamentale che la Cina e tutte le nazioni che viaggiano nello spazio e le entità commerciali agiscano in modo responsabile e trasparente nello spazio per garantire la sicurezza, la stabilità, la sicurezza e la sostenibilità a lungo termine delle attività nello spazio”ha dichiarato l’amministratore NASA. Questo, tenendo a mente che, nel lontano 1979, lo Skylab – denominazione della prima e fino ad ora unica stazione spaziale esclsuiva degli Stati Uniti d’America nonché delle missioni spaziali eseguite nel corso di questo progetto – precipitò l’11 luglio di quell’anno in maniera incontrollata. Durante l’ultima orbita intorno alla Terra, vennero sorvolate per la maggior parte le masse d’acqua oceaniche. La NASA diede l’apposito comando per spostare la zona di pericolo lontano dall’America del Nord, dall’Oceano Atlantico e dall’Oceano Indiano. La stazione però si spezzò in più parti molto più tardi di quanto calcolato, tanto che la zona di precipitazione si trovò molto più ad est di quanto individuato. Si trattò infatti della zona a sudest di Perth nell’Australia Occidentale, ma fortunatamente non ci furono danni a persone o cose.

- Prosegue dopo la pubblicità - ---- Comunicazione di servizio di GloboChannel.com ---- l'articolo prosegue più sotto ----- ---- Fine comunicazione di servizio di GloboChannel.com ---- l'articolo prosegue qui sotto -----
Se ti è piaciuto questo articolo e non vuoi perderti i nostri aggiornamenti pui seguirci anche su Telegram al seguente indirizzo >https://t.me/globochannel<. E' inoltre possibile seguirci su Facebook cliccando "MI PIACE" e poi "segui" su questa Pagina >www.facebook.com/GloboChanneldotcom<. GloboChannel.com è anche su twitter.com/globochannel1, su instagram.com/globo_channe_ita/ e su linkedin.com/company/globochannel.