L’Accademia statale cinese della tecnologia dei veicoli di lancio (CALT) ha annunciato alcuni piani ambiziosi finalizzati a stabilire una base permanente con equipaggio umano sulla superficie di Marte:
In un discorso alla Global Space Exploration Conference (GLEX 2021), il capo del CALT Wang Xiaojun ha elaborato l’approccio in tre fasi del paese per le future missioni sul Pianeta Rosso, riporta il quotidiano statale Global Times . L’annuncio invia un forte segnale che la Cina è interessata a sviluppare una presenza umana sul Pianeta Rosso entro i prossimi 20 anni circa quanto la NASA e SpaceX – o, almeno, che vede un valore propagandistico nella pianificazione di tali missioni. La Cina spera di iniziare con una missione di ritorno del campione su Marte tra la prima e la metà degli anni 2030, nonché una missione per trovare il posto migliore per una base futura. La prossima è una missione con equipaggio, che comporterà la posa delle basi per la base di Marte.
All’inizio degli anni 2040, il paese spera di stabilire una “flotta cargo su larga scala Terra-Marte” per “sviluppo su larga scala del Pianeta Rosso”, secondo Global Times. La Cina spera di utilizzare l’energia nucleare per consentire ai primi equipaggi di viaggiare su Marte, secondo Wang. Lo scienziato ha persino menzionato una “Sky Ladder“, essenzialmente un tipo di ascensore spaziale, che potrebbe trasportare merci ed equipaggi sulla Luna utilizzando solo il 4% del costo:
Ciò comporterebbe una capsula che viaggia lungo un nanotubo di carbonio fino a una stazione spaziale prima di rilanciarsi verso la Luna. Queste idee possono sembrare per lo più fantascienza a questo punto. Ma se il recente track record della Cina è qualcosa da seguire – il paese è riuscito a inviare rover sia sulla Luna che su Marte, oltre a stabilire una stazione spaziale in orbita nel corso di pochi anni – potrebbe avere una possibilità di rendersi conto anche i suoi obiettivi di esplorazione di Marte. A tal proposito, riportiamo qui sotto alcuni link a video riguardanti gli annunci del governo cinese: