L’ideale è avere le spezie e le erbe sempre fresche a portata di mano. Ovviamente non è sempre e possibile, ma ci sono dei trucchi che possono essere usati per poter utilizzare tutto l’anno le erbe, senza rischiare che vadano a male. E’ il caso del rosmarino, un’erba versatile, profumata, ottima in cucina ma non solo. Come conservarla? Si può congelare fino a sei mesi, oppure sotto sale e sott’olio.
Il rosmarino è una pianta aromatica che non dovrebbe mai mancare in casa. Adesso vediamo quali sono i metodi per poter garantire la conservazione si qualità.
1. Congelandolo
2. Essiccandolo
3. Nell’olio
4. Nel sale
1. Si possono congelare, dopo aver disposto i vari rametti ben distanziati tra loro, una volta congelati, si possono poi unire in un unico sacchetto, conservandoli ermeticamente fino a 6 mesi in freezer.
2. Si possono essiccare:
- Appendendo i rametti in un posto fresco e asciutto, direttamente al sole per qualche giorno. Dopo il tramonto l’ideale è rimetterli all’interno per evitare che la notte porti umidità.
- Altro metodi per essiccare è appenderlo in cantina o in un luogo fresco e asciutto, appena le foglie saranno marroni, il nostro rosmarino sarà pronto.
- Altro metodo per essiccare il rosmarino è sicuramente il forno, l’ideale è disporre i rametti sulla placca del forno 50° per circa 4 ore.
- Se disponi di un essiccatore, puoi utilizzare questo strumento molto utile per questo scopo.
3. Nell’olio
Basta inserire i rametti di rosmarino in un barattolo di vetro e coprirli con l’olio extravergine, chiudere ermeticamente e lasciare macerare per circa 20 giorni. In questo caso si può utilizzare l’olio aromatizzato per condire.
4. Nel sale
Puoi conservare le foglie fresche di rosmarino con del sale grosso in un barattolo, oppure tritate insieme i 2 ingredienti e usare la polvere per insaporire varie pietanze.
Fonte: ohga.it