Lo scorso 29 maggio 2022, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha comunicato che, alle ore 06:05 UTC, si è aperta una bocca effusiva nella parte alta della Valle del Bove:

La quota del punto di emissione lavica è di circa 2800 metri sopra il livello del mare. L’ampiezza media del tremore, dopo un rapido decremento osservato nel pomeriggio di giorno 28, oscilla su valori medio-alti. La localizzazione delle sorgenti è nell’area del cratere di Sud Est ad una profondità di circa 3000 metri. L’attività infrasonica è bassa e localizzata nell’area del cratere Bocca Nuova. I segnali delle deformazioni del suolo registrati alle reti permanenti di monitoraggio GNSS e clinometrica (tilt) nelle ultime ore non mostrano variazioni significative. Una seconda bocca effusiva – situata a 3250 metri – è stata confermata nelle ore successive. Il fenomeno sarebbe legato alla forza della pressione interna sprigionata dal vulcano che avrebbe causato la rottura della roccia sottostante. La prima è talmente grande da essere stata fotograta dal satellite Sentinel-2, l’importante missione satellitare dell’ESA. I video diffusi online:
Si apre una nuova bocca effusiva sull’Etna, le immagini della lava – link video:
Link video Tgr Leonardo del 1° giugno 2022 (che ha affrontato l’argomento): https://www.rainews.it/tgr/rubriche/leonardo/video/2022/06/TGR-Leonardo-del-01062022-b2870c01-3ce4-412e-8198-66bf224474c7.html