Perché le cosiddette “stelle cadenti” si manifestano soprattutto (ma non solo) durante la “Notte di San Lorenzo“? Fortunatamente, anche per questo storico quanto ciclico evento astronomico vi è una spiegazione scientifica. Anzitutto cerchiamo di capire bene che cosa sono le Perseidi:

Il nome deriva dalla parola Perseidai (greco : Περσείδαι), i figli di Perseo nella mitologia greca. Il flusso di detriti è chiamato nuvola di Perseidi e si estende lungo l’orbita della cometa Swift–Tuttle. La nuvola è composta da particelle espulse dalla cometa mentre viaggia lungo la sua orbita di 133 anni. La maggior parte delle particelle fa parte della nuvola da circa mille anni. Tuttavia, c’è anche un filamento di polvere relativamente giovane nel flusso che è stato estratto dalla cometa nel 1865, che può dare un piccolo picco anticipato il giorno prima della pioggia massima. Si stima che le dimensioni della nuvola in prossimità della Terra siano di circa 0,1 unità astronomiche (AU) e 0,8 AU lungo l’orbita terrestre, distribuite dalle interazioni annuali con la gravità terrestre:
La pioggia di è visibile da metà luglio di ogni anno, con il picco di attività tra il 9 e il 14 agosto, a seconda della particolare posizione del torrente. Le Perseidi, dunque, sono dei frammenti della cometa che giungono a noi nello stesso periodo di ogni anno a causa della rotazione della cometa stessa. Durante il picco, la velocità delle meteore raggiunge 60 o più all’ora. Quando entrano a contatto con l’atmosfera terrestre, i meteoroidi vengono sottoposto ad un processo di ablazione trasformandosi in meteoriti. Esse non vanno assolutamente confuse ne con le comete e neppure con le asteroidi. Possono essere viste in tutto il cielo; tuttavia, a causa della radiosa pioggia nella costellazione di Perseo, le Perseidi sono visibili principalmente nell’emisfero settentrionale. Come per molti sciami di meteoriti, la velocità visibile è massima nelle ore precedenti l’alba, poiché più meteoroidi vengono raccolti dal lato della Terra che avanza nel flusso, corrispondente all’ora locale tra mezzanotte e mezzogiorno, come può essere visto nel diagramma allegato. Sebbene molte meteore arrivino tra l’alba e mezzogiorno, di solito non sono visibili a causa della luce del giorno. Alcuni possono essere visti anche prima di mezzanotte, spesso sfiorando l’atmosfera terrestre per produrre lunghe scie luminose e talvolta palle di fuoco. La maggior parte delle Perseidi brucia nell’atmosfera ad altezze superiori a 80 chilometri (50 miglia). Di seguito, l’elenco degli appuntamenti astronomici passati:
Anno | Perseidi attivi tra | Picco di doccia |
---|---|---|
2022 | 17 luglio – 24 agosto | 12-13 agosto |
2020 | 16 luglio – 23 agosto [11] | 12–13 agosto ( ZHR max 100) ( luna piena il 3 agosto) [11] |
2019 | 17 luglio – 24 agosto | 12–13 agosto [12] ( ZHR max 80) ( luna piena il 15 agosto) |
2018 | 17 luglio – 24 agosto | 11–13 agosto [13] ( ZHR max 60) |
2017 | 17 luglio – 24 agosto | 12 agosto [14] |
2016 | 17 luglio – 24 agosto | 11–12 agosto [15] (ZHR max 150) |
2015 | 17 luglio – 24 agosto | 12–13 agosto [16] (ZHR max 95) ( luna nuova il 14 agosto) |
2014 | 17 luglio – 24 agosto | 13 agosto (ZHR max 68) [17] (luna piena il 10 agosto) |
2013 | 17 luglio – 24 agosto | 12 agosto (ZHR max 109) [18] |
2012 | 17 luglio – 24 agosto | 12 agosto (ZHR max 122) [19] |
2011 | 17 luglio – 24 agosto | 12 agosto (ZHR max 58) [20] (luna piena il 13 agosto) [21] |
2010 | 23 luglio – 24 agosto | 12 agosto (ZHR max 142) [22] |
2009 | 14 luglio – 24 agosto | 13 agosto (ZHR max 173) (Il picco stimato era 173, [23] ma una luna gibbosa ha sbiadito meteore più deboli.) |
2008 | 25 luglio – 24 agosto [24] | 13 agosto (ZHR max 116) [24] |
2007 | 19 luglio – 25 agosto [25] | 13 agosto (ZHR max 93) [25] |
2006 | 12/13 agosto (ZHR max 100) [26] | |
2005 | 12 agosto (ZHR max 90 [27] ) [28] | |
2004 | 12 agosto (ZHR max >200) [4] | |
1994 | (ZHR max >200) [2] | |
1993 | (ZHR max 200–500) [2] | |
1992 | 11 agosto (sfogo sotto la luna piena il 13 agosto) [29] | |
1883 | 9 agosto o prima [30] | 11 agosto (ZHR max 43) [30] |
1864 | (ZHR max >100) [2] | |
1863 | (ZHR max 109–215) [2] | |
1861 | (ZHR max 78–102) [2] | |
1858 | (ZHR max 37–88) [2] | |
1839 | (ZHR max 165) [2] |
Alcuni cattolici chiamano le Perseidi le “lacrime di San Lorenzo “, sospese nel cielo ma che ritornano sulla Terra una volta all’anno il 10 agosto, data canonica del martirio di quel santo nel 258 d.C. [31] Si dice che il santo sia stato arso vivo su una graticola, e questa tradizione è quasi certamente all’origine della leggenda popolare mediterranea secondo cui le stelle cadenti sono le scintille di quel fuoco e che nella notte tra il 9 e il 10 agosto si nel terreno sotto le piante compaiono braci raffreddate che sono conosciute come il “carbone di San Lorenzo”. [32] [33] Il passaggio a favore del santo cattolico e la sua festail 10 agosto e lontano dagli dei pagani e dalle loro feste, noto come cristianizzazione , fu facilitato dall’assonanza fonetica del nome latino Laurentius con Larentia. [34] [35] Nel 1836 Adolphe Quetelet scrisse: “J’ai cru remarquer aussi une fréquence plus grande de ces météores au mois d’août (du 8 au 15)”. – “Penso di aver notato anche una maggiore frequenza di queste meteore nel mese di agosto (dalle 8 alle 15).” [36] Dopo aver studiato i documenti storici, predisse un picco il 10 agosto. Scrisse quindi ad altri astronomi che confermarono questa previsione nella notte del 10 agosto 1837. Quetelet perse la doccia a causa del maltempo. [37] Nel 1866, dopo il passaggio al perielio di Swift-Tuttle nel 1862, l’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli scoprì il legame tra sciami di meteoriti e comete. [37] Il ritrovamento è contenuto in uno scambio di lettere con Angelo Secchi.
Riferimenti:
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- ^ “Curioso George: La piccola scimmia di luci luminose” .
Collegamenti esterni
- Dove vedere le Perseidi e gli eventi pubblici di osservazione delle stelle nel Regno Unito (Go Stargazing)
- Tempi di visualizzazione in tutto il mondo per la pioggia di meteoriti delle Perseidi del 2016
- Tutto quello che devi sapere sulla pioggia di meteoriti delle Perseidi (Paul Sutherland)
- Come fotografare lo sciame meteorico delle Perseidi (Skymania)
- Condizioni di osservazione delle perseidi (The International Project for Radio Meteor Observation)
- Risultati Radio Perseidi 2014 (RMOB)
- Mappa della visibilità dei perseidi (Ufficio per l’ambiente dei meteoroidi della NASA 2014)
- 2009 Perseid Meteor Fireball
- Sito web della NASA sulla pioggia di Perseidi del 2009
- Sky & Telescope Magazine – Perseidi al loro apice
- 2012 Immagine di Perseidi che emanano dal radiante
- Cosa sono le perseidi?
Wikipedia.org: https://en.wikipedia.org/wiki/Perseids#cite_note-31
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