Questo è stato un autunno piuttosto alternativo, con picchi di temperature molto alte per la stagione che ci hanno lasciato intendere che l’estate si stesse allungando! Ma che inverno ci aspetta? Secondo un metodo molto antico, i cachi possono dircelo. Prima della tv, documentari, internet e tanto altro ormai molto diffuso, la cosa importante è saper riconoscere ciò che la natura vuole dirci e ci segnala.
I cachi sono frutti autunnali, come melagrane e zucche, colorano di rosso/arancio le nostre case. Esistono molte varietà di cachi e oltre ai nutrienti che contengono che ci fanno molto bene, conservano una storia che è un misto da leggenda e realtà. Grazie ai suoi semi (nella varietà che ce gli ha presenti) si possono fare previsioni invernali.
Per poter “leggere” e “prevedere” il tempo invernale, basta procurarsi dei cachi, togliere la calotta superiore e prelevare il seme. All’interno del seme si trova un germoglio, se tagliato a metà avrà una forma che potrà ricordare una posata, se la forma ricorda un cucchiaio l’inverno sarà freddo, se invece ricorda la forma di una forchetta l’inverno sarà mite. Se infine la forma è a coltello, l’inverno sarà tagliante, con forte raffiche di vento, forti gelate molto freddo.
Sai perchè si formano questi segni? Non sono altro che i germogli, la forma è legata allo stadio di preparazione a uscire ed è legata all’emissione di cotiledoni (le prime foglie), quindi le nostre posate non sono altro che piccole piante di kaki non ancora nate.
L’ideale è utilizzare il frutto dei cachi per preparare fragranti crostate e dolci gustosi.