Video 360° da Marte: il filmato girato dove l’acqua ha lasciato un accumulo di detriti

Ritenuto un residuo di potenti e antiche colate detritiche, Gediz Vallis Ridge è una destinazione a lungo ricercata dal team scientifico del rover. Tre miliardi di anni fa, durante uno degli ultimi periodi umidi su Marte, potenti colate di detriti trasportarono fango e massi lungo il fianco di un’enorme montagna. I detriti si sono diffusi in un ventaglio che è stato successivamente eroso dal vento fino a formare un’imponente cresta, conservando un’interessante testimonianza del passato acquatico del Pianeta Rosso. Link video:

 

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Ora, dopo tre tentativi, il rover Curiosity Mars della NASA ha raggiunto la cresta, catturando la formazione in un mosaico panoramico a 360 gradi. Le precedenti incursioni erano state ostacolate da rocce affilate a forma di  alligatore  e da pendii troppo ripidi. Dopo  una delle scalate più difficili  che la missione abbia mai affrontato, Curiosity è arrivato il 14 agosto in un’area dove poteva studiare la cresta a lungo cercata con il suo braccio robotico di 2 metri.

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“Dopo tre anni, abbiamo finalmente trovato un punto in cui Marte ha permesso a Curiosity di accedere in sicurezza alla ripida cresta”, ha affermato Ashwin Vasavada, scienziato del progetto Curiosity presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California.“È emozionante poter allungare la mano e toccare le rocce trasportate da luoghi in alto sul Monte Sharp che non saremo mai in grado di visitare con Curiosity.”  Dal 2014 il rover sta risalendo la parte inferiore del  Monte Sharp , alto 3 miglia (5 chilometri), scoprendo prove di antichi laghi e ruscelli lungo il percorso. Diversi strati della montagna rappresentano diverse epoche della storia marziana. Man mano che Curiosity sale, gli scienziati imparano di più su come il paesaggio è cambiato nel tempo. Gediz Vallis Ridge è stata tra le ultime caratteristiche della montagna a formarsi, rendendola una delle capsule temporali geologiche più giovani che Curiosity vedrà.

Sbirciatina rara

Il rover ha trascorso 11 giorni sulla cresta, scattando foto e studiando la composizione delle rocce scure che chiaramente hanno avuto origine altrove sulla montagna. I flussi di detriti che hanno contribuito a formare la cresta di Gediz Vallis hanno trasportato queste rocce – e  altre più in basso sulla cresta , alcune grandi come automobili – giù dagli strati alti del Monte Sharp. Queste rocce forniscono una rara visione del materiale della montagna superiore che Curiosity può esaminare.

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Il percorso che Curiosity ha seguito mentre guidava attraverso la parte inferiore del Monte Sharp è mostrato qui come una linea pallida. Diverse parti della montagna sono etichettate in base al colore; Curiosity è attualmente vicino all'estremità superiore della cresta Gediz Vallis, che appare in rosso.
Il percorso intrapreso dal rover Curiosity su Marte della NASA mentre attraversava la parte inferiore del Monte Sharp è mostrato qui come una linea pallida. Diverse parti della montagna sono etichettate in base al colore; Curiosity è attualmente vicino all’estremità superiore della cresta Gediz Vallis, che appare in rosso.
NASA/JPL-Caltech/ESA/Università dell’Arizona/JHUAPL/MSSS/USGS Centro scientifico di astrogeologia

 

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L’arrivo del rover sulla cresta ha anche fornito agli scienziati le prime viste ravvicinate dei resti erosi di una caratteristica geologica nota come ventaglio di colate detritiche, dove i detriti che scorrono lungo il pendio si espandono a forma di ventaglio. I ventilatori del flusso di detriti sono comuni sia su Marte che sulla Terra, ma gli scienziati stanno ancora imparando come si formano. “Non riesco a immaginare come sarebbe stato essere testimone di questi eventi”, ha detto il geologo William Dietrich, membro del team di missione presso l’Università della California, Berkeley, che ha contribuito a condurre lo studio di Curiosity sulla cresta. “Enormi rocce furono strappate dalla montagna in alto, precipitate giù per la collina e si sparsero in un ventaglio sottostante. I risultati di questa campagna ci spingeranno a spiegare meglio tali eventi non solo su Marte, ma anche sulla Terra, dove rappresentano un pericolo naturale”.

Il 19 agosto, la  Mastcam del rover  ha catturato 136 immagini di una scena sulla cresta di Gediz Vallis che, una volta messe insieme in un mosaico, forniscono una vista a 360 gradi dell’area circostante. In quel panorama è visibile il percorso che Curiosity ha intrapreso lungo il fianco della montagna, anche attraverso la “Marker Band Valley”, dove   sono state scoperte prove di un antico lago. Mentre gli scienziati stanno ancora studiando attentamente le immagini e i dati del crinale di Gediz Vallis, Curiosity si è già rivolto alla prossima sfida: trovare un percorso per il canale sopra il crinale in modo che gli scienziati possano saperne di più su come e dove l’acqua un tempo scorreva lungo il Monte Sharp.

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Maggiori informazioni sulla missione

Curiosity è stato costruito da JPL, gestito da Caltech a Pasadena, in California. Il JPL guida la missione per conto del Science Mission Directorate della NASA a Washington. Per ulteriori informazioni su Curiosity, visitare:

http://mars.nasa.gov/msl

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