La galassia a spirale scintillante che abbellisce questa immagine del telescopio spaziale NASA/ESA Hubble è UGC 5460, che si trova a circa 60 milioni di anni luce di distanza nella costellazione dell’Orsa Maggiore. Questa immagine combina quattro diverse lunghezze d’onda della luce per rivelare la barra centrale di stelle di UGC 5460, i bracci a spirale sinuosi e gli ammassi di stelle blu brillante. Nell’angolo in alto a sinistra è stato catturato anche un oggetto molto più vicino: una stella a soli 577 anni luce di distanza nella nostra galassia. UGC 5460 ha ospitato due supernovae recenti:
SN 2011ht e SN 2015as. È a causa di queste due esplosioni stellari che Hubble ha preso di mira questa galassia, raccogliendo dati per tre programmi di osservazione che mirano a studiare vari tipi di supernovae. SN 2015as era una supernova a collasso del nucleo: un’esplosione cataclismatica che si verifica quando il nucleo di una stella molto più massiccia del Sole esaurisce il carburante e collassa sotto la sua stessa gravità, innescando un rimbalzo di materiale all’esterno del nucleo. Le osservazioni di Hubble di SN 2015as aiuteranno i ricercatori a capire cosa accade quando l’onda d’urto in espansione di una supernova si scontra con il gas che circonda la stella esplosa.
SN 2011ht potrebbe anche essere stata una supernova a collasso del nucleo, ma potrebbe anche essere un impostore chiamato variabile blu luminosa. Le variabili blu luminose sono stelle rare che sperimentano eruzioni così grandi da poter imitare le supernovae. Fondamentalmente, le variabili blu luminose emergono indenni da queste eruzioni, mentre le stelle che diventano supernovae non lo fanno. Hubble cercherà una stella sopravvissuta nella posizione di SN 2011ht con l’obiettivo di rivelare l’origine dell’esplosione.
Fonte: https://science.nasa.gov/missions/hubble/hubble-spies-a-spiral-that-may-be-hiding-an-imposter/
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