La pasta allo scarpariello è un piatto che incarna la tradizione culinaria di Napoli e Aversa, un vero e proprio simbolo della gastronomia campana. Questo piatto, a base di spaghetti, si distingue per il suo sugo cremoso a base di pomodoro e una generosa spolverata di formaggio grattugiato, come grana e pecorino. Sebbene gli spaghetti siano la scelta più comune, la ricetta si presta anche all’uso di penne o fusilli, mentre nella versione aversana si utilizza un tipo di pasta di formato casereccio, che aggiunge un tocco autentico e rustico al piatto.
Origini e Tradizione:
Le origini della pasta allo scarpariello risalgono alla prima metà dell’Ottocento. Secondo una delle teorie più accreditate, il piatto sarebbe nato nei Quartieri Spagnoli di Napoli, dove le mogli dei calzolai, noti in dialetto come “scarpari”, preparavano un pranzo veloce per i loro mariti. Utilizzando il sugo avanzato del giorno precedente, queste donne riuscivano a creare un piatto gustoso e sostanzioso, perfetto per il lunedì, giorno in cui si tornava al lavoro dopo il fine settimana. Un altro aspetto interessante della ricetta è l’abbondanza di formaggio. I calzolai, infatti, venivano spesso pagati con prodotti della terra, il che significava avere a disposizione una grande varietà di latticini. Questo spiega perché la pasta allo scarpariello sia così ricca di sapore e consistenza. La pasta allo scarpariello non è solo un piacere per il palato, ma si presta anche a essere abbinata con vini locali. In particolare, il Piedirosso del Sannio è l’accompagnamento ideale per esaltare i sapori di questo piatto tradizionale. La freschezza e la leggera acidità di questo vino rosso si sposano perfettamente con la cremosità del sugo e la sapidità del formaggio. Gli spaghetti allo scarpariello sono un piatto iconico della tradizione culinaria napoletana, caratterizzato da un sugo cremoso e ricco di sapore. Questa ricetta è perfetta per chi desidera portare un po’ di Napoli sulla propria tavola. Ecco come preparare questo delizioso piatto passo dopo passo.
Come preparare gli spaghetti allo scarpariello:
Ingredienti:
- 400 g di spaghetti
- 2 spicchi d’aglio
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 peperoncino (a piacere)
- Un mazzetto di basilico fresco
- 300 g di pomodorini (preferibilmente datterini)
- 400 g di pomodori pelati
- Sale q.b.
- Zucchero q.b. (per bilanciare l’acidità)
- 50 g di burro
- 100 g di formaggio grattugiato (grana o pecorino)
Preparazione:
- Preparazione del Sugo Cremoso di Pomodoro
Inizia preparando il sugo cremoso. In una padella capiente, scalda l’olio extravergine d’oliva e aggiungi gli spicchi d’aglio schiacciati e il peperoncino. Fai rosolare a fuoco medio fino a quando l’aglio non diventa dorato. Aggiungi il basilico fresco e i pomodorini tagliati a metà, quindi cuoci a fuoco alto per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. - Aggiunta dei Pelati
Una volta che i pomodorini si sono ammorbiditi, aggiungi i pomodori pelati, un altro po’ di basilico, il sale e un pizzico di zucchero per bilanciare l’acidità del pomodoro. Riduci la fiamma a medio-bassa e continua la cottura per circa 15-20 minuti, fino a quando il sugo non si addensa. - Frullare e Setacciare
Una volta cotto, frulla il sugo con un frullatore a immersione fino a ottenere una consistenza liscia. Passa il sugo attraverso un colino per eliminare eventuali pezzi di pomodoro e ottenere una salsa cremosa. - Preparazione del Pomodorino di Rinforzo
In un’altra padella, scalda un po’ d’olio con aglio e basilico. Aggiungi i pomodorini datterini e cuoci a fuoco alto con il coperchio per circa 5 minuti, fino a quando non si ammorbidiscono e rilasciano il loro succo. - Cottura degli Spaghetti
Porta a ebollizione abbondante acqua salata e cuoci gli spaghetti seguendo le istruzioni sulla confezione. Una volta cotti al dente, scolali, ma conserva un po’ di acqua di cottura. - Mantecatura
Nella padella con il sugo cremoso, aggiungi gli spaghetti scolati, il burro, il formaggio grattugiato e un filo d’olio. Se necessario, aggiungi un po’ di acqua di cottura per rendere il tutto più cremoso. Mescola bene per amalgamare gli ingredienti. - Impiattamento
Infine, impiatta gli spaghetti allo scarpariello, guarnendo con i pomodorini di rinforzo, un’ulteriore spolverata di formaggio e qualche foglia di basilico fresco.
Pasta allo “Scarpariello”. Un nome, una Storia:
Il nome “scarpariello” potrebbe derivare da un detto popolare che afferma: “ai napoletani potete togliergli tutto, ma non il piacere della scarpetta nel piatto“. Questo riflette l’amore dei napoletani per il cibo e la tradizione di non lasciare mai nulla nel piatto, un gesto che simboleggia il rispetto per il cibo e la convivialità. La pasta allo scarpariello è molto più di un semplice piatto: è un pezzo di storia, una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Che si tratti di un pranzo in famiglia o di una cena con amici, questo piatto rappresenta l’essenza della cucina napoletana, capace di unire sapori, storie e culture in un’unica, deliziosa esperienza. Se non l’hai ancora provata, è il momento di scoprire il gusto autentico della pasta allo scarpariello e lasciarti conquistare dalla sua semplicità e bontà. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un filmato diffuso sul web:
#pasta #spaghetti #scarpatiello #cucina
