Scoperte le tombe di 65 re britannici risalenti al Medioevo, possibile ispirazione della leggenda di Re Artù

Un nuovo studio – pubblicato sul Journal of the Royal Society of Antiquaries of Ireland – ha identificato le probabili sepolture di un massimo di 65 re britannici e alti reali dell’età oscura.

Prima dello studio, i ricercatori erano a conoscenza di una sola sepoltura post-romana di un monarca britannico indigeno del Medioevo (sebbene nove tombe reali anglosassoni siano state trovate in precedenti scavi):

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L’opera sta gettando nuova luce sull’era associata alla leggenda di Re Artù, la cui morte è ritratta qui in un dipinto del XIX secolo dell’artista John Garrick (Wikimedia) – independent.co.uk

Gli archeologi ora suggeriscono che sono stati identificati 20 probabili complessi funerari reali contenenti ciascuno fino a cinque tombe (con altri 11 complessi funerari in esame) che sembrano risalire al V e VI secolo d.C.. Durante questo periodo, l’est e il sud dell’Inghilterra furono suddivisi in dozzine di piccoli regni dopo il crollo della Britannia romana, governata da re anglosassoni di origine in tutto o in parte germanica. Nell’ovest e nel nord, emersero dinastie reali post-romane di origini dinastiche principalmente indigene celtiche britanniche o irlandesi. Lo studio è stato condotto dal professor Ken Dark dell’Università di Reading e dell’Università spagnola di Navarra, proponendo che i siti identificati in Galles, Cornovaglia, Devon e Somerset contengano sepolture reali indigene di alto rango associate ai regni britannici di Gwynedd (nord-ovest Galles), Dyfed (Galles sud-occidentale), Powys (Galles centro-orientale), Brycheiniog (moderno Breckonshire) e Dumnonia (ora Inghilterra sud-occidentale).

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I ricercatori hanno confrontato questi siti precedentemente scavati con le sepolture reali in Irlanda e hanno notato che i siti britannici hanno per lo più un recinto con fossato rettangolare o quadrato, con molti che sembrano avere cancelli d’ingresso e strade rialzate di accesso protette da recinzioni o palizzate. Le sepolture sono state trovate nel corso di diversi decenni, ma gli archeologi non si sono mai resi conto del loro probabile status reale fino alla ricerca appena pubblicata del Professor Dark, sebbene i nomi degli individui sepolti debbano ancora essere scoperti. Tra le sepolture più importanti ci sono quelle identificate a Caernarfon e Anglesey (nel Galles del Nord) e il famoso sito di Tintagel in Cornovaglia che ha associato rivendicazioni al leggendario Re Artù. Il professor Dark ha detto all’Independent: “Prima di questo lavoro, non eravamo completamente a conoscenza del gran numero di probabili tombe reali sopravvissute dalla Gran Bretagna occidentale post-romana. È probabile che le indagini in corso contribuiscano a cambiare la nostra comprensione di aspetti importanti di questo periodo cruciale della storia britannica”.

Fonti:

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https://www.independent.co.uk/news/science/dark-age-britain-celtic-kings-tombs-b2037073.html

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New study identifies the likely burials of up to 65 British Kings

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