Se devi preparare qualcosa e utilizzi il forno, forse non ti rendi conto che alcuni usi errati di questo elettrodomestico possono costare caro sulla bolletta. Dobbiamo porci alcune domande: siamo proprio sicuri che abbiamo bisogno di preriscaldare il forno?
Non ne sei certo? Allora continua a leggere perchè ci sono delle cose che devi sapere per risparmiare. Diciamo che la risposta corretta è “dipende” , ma da cosa? Tutto dipende da quello che devi cucinare. Ad esempio se metti carne di pollo nel forno già caldo, questa si seccherà e si attaccherà tutta. L’idea sarebbe inserirla in un forno ancora freddo, arrivando poi ad una cottura di circa 150°, considerando che un pollo interno ha bisogno di circa un’ora per cuocersi completamente. In questo modo la carne cuocerà in modo lento e risulterà tenera.
Se preferisci una cottura più croccante, allora alza la temperatura del forno a 200° solo per gli ultimi 10 minuti di cottura. Altra cosa importante è togliere il pollo dal frigo almeno mezz’ora prima della cottura.
Per quanto riguarda, invece, le carni rosse, l’ideale è preriscaldare il forno e inserire la carne in forno quando è già a caldo a circa 200°. Stessa cosa se devi cuocere verdure, l’ideale in quest’ultimo consiglio è preriscaldare anche il piano su cui verranno cotte, così risulteranno croccanti fuori, ma tenere dentro.
Per quanto riguarda i dolci, in particolare i pasticcini? In tal caso se la preparazione prevede un impasto che deve lievitare e gonfiare, allora il forno va riscaldato a 180°. Questo vale anche per lievitati salati, come focaccia, pizza e pane.
Differente è se di deve preparare una torta che non richiede lievitazione, non deve essere inserita in un forno preriscaldato, ma cotta sulla parte più bassa, cosi da catturare tutto il calore possibile.
Ora passiamo all’atto pratico! Come si fa a preriscaldare il forno, senza consumare tanta energia o gas,evitando che la bolletta lieviti? L’ideale è sicuramente preriscaldarlo solo 10 minuti prima della cottura effettiva. Altro consiglio è spegnerlo dai 10 ai 5 minuti prima della fine della cottura. Il calore continuerà a cuocere la pietanza, anche se il forno è spento.
Altro consiglio è che un mini forno, consuma circa il 30% in meno di un forno normale, quindi se hai la possibile, utilizza un forno più piccolo. Deve essere classificato almeno come A, all’anno consumerai non più di 30euro. Altra cosa, durante la cottura evitare di aprirlo spesso.