La costruzione della Piramide di Giza, nota anche come la Grande Piramide, è stata un’impresa straordinaria che ha suscitato l’interesse di storici, archeologi e ingegneri per secoli. La struttura risale al 2.550 a.C. ed ha pertato più di 4500 anni. Sul web, molti sono i commenti di coloro che sostengono tesi finalizzate a fornire spiegazioni alternative a quelle ufficiali: dagli alieni a tecnologie sconosciute, le “proposte” si sprecano mentre gli archeologi professionisti tendono a smentire queste ricostruzioni, fornendo invece informazioni utili ad ottenere una spiegazione basata su quanto constatato da studi scientifici ufficiali e bollando la narrazione alternativa come vere e proprie fake news che potrebbero danneggiare la percezione dell’opinione pubblica su questo importante argomento storico. Dunque, come è stata realmente costruita la grande piramide di Giza? Ecco alcuni dei fattori che hanno reso possibile la sua costruzione in un periodo relativamente breve di circa 20 anni:
- Organizzazione e pianificazione: Gli antichi egizi erano esperti nell’organizzazione del lavoro. La costruzione della piramide richiedeva una pianificazione meticolosa, che includeva la progettazione, la raccolta dei materiali e la gestione della forza lavoro. Attraverso calcoli matematici, è stato più volte dimostrato che il numero dei lavoratori (migliaia) era, di fatto, compatibile con il tempo di trasporto necessario per ogni blocco di calcare di cui è fatta buona parte della Grande Piramide.
- Forza lavoro: Contrariamente a quanto si pensava in passato, la maggior parte dei lavoratori non erano schiavi, ma contadini e artigiani che lavoravano durante le stagioni in cui le inondazioni del Nilo rendevano impossibile l’agricoltura. Questi lavoratori erano ben organizzati e ricevevano cibo, alloggio e compenso per il loro lavoro.
- Tecniche di costruzione: Gli egizi utilizzavano tecniche ingegneristiche avanzate per l’epoca. Si ritiene che abbiano utilizzato rampe per sollevare i blocchi di pietra, che erano estratti da cave locali. Le rampe potevano essere diritte o a spirale, e permettevano di trasportare i blocchi fino ai livelli superiori della piramide.
- Materiali: La piramide è costruita principalmente con blocchi di calcare e granito. Il calcare era estratto localmente, mentre il granito proveniva da cave più lontane, come quelle di Assuan. L’uso di materiali disponibili localmente ha facilitato la costruzione.
- Tecnologia e strumenti: Gli antichi egizi disponevano di strumenti rudimentali ma efficaci, come leve, corde e strumenti di misurazione, che consentivano loro di lavorare con precisione. Solo negli ultimi decenni noi umani siamo abituati a vedere
- Motivazione e cultura: La costruzione della piramide era vista come un atto religioso e culturale, legato alla sepoltura del faraone e alla sua ascensione nell’aldilà. Questo significato spirituale motivava i lavoratori e la società a dedicarsi a un progetto così ambizioso.
In sintesi, la combinazione di una forza lavoro ben organizzata, tecniche ingegneristiche avanzate, materiali accessibili e una forte motivazione culturale ha reso possibile la costruzione della Grande Piramide di Giza in un periodo di circa 20 anni (si suppone tra i 15 ed i 30 anni). A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un interessante video-approfondimento diffuso sul web:
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