La dilagante moda dei selfie non è solo un tormentone da social network, ma sta diventando anche la causa di incidenti gravi dall’epilogo quasi sempre tragico. L’ultimo episodio ad abbinare “autoscatto” e “incidente” ha coinvolto Collette Moreno, una ragazza madre di un bambino di 5 anni che si stava recando in macchina con un’amica verso quello che doveva essere uno dei weekend più spensierati della loro vita. Viaggiavano verso il lago di Ozarks, Missouri, per festeggiare il suo addio al nubilato. Ma una manovra azzardata ha provocato uno scontro frontale con un’altra auto: nell’incidente la ragazza è rimasta uccisa.
Aveva 26 anni, Colette Moreno, originaria di Kansas City. Avrebbe dovuto sposare il suo compagno Jesse Arcobasso tra 4 settimane. Ashley Theobald, la sua migliore amica, la stava portando al lago alla guida di una Chevrolet Malibu, per un weekend all’insegna del divertimento, in compagnia di altre amiche. Durante il tragitto si sono scattate un selfie, allegre e sorridenti, prima di accorgersi di trovarsi alle spalle di un camion che rilasciava un insopportabile gas di scarico. Nel tentare di superarlo, l’auto è finita sulla carreggiata opposta su cui viaggiava contemporaneamente un fuoristrada. La ragazza ha sterzato, ma il pick-up non è riuscito ad evitare la collisione e ha colpito la parte dell’auto dove si trovava la promessa sposa.
I due conducenti hanno riportato solo ferite lievi, mentre per Collette non c’è stato nulla da fare. La donna è morta dopo tre ore presso l’University Hospital di Columbia. La migliore amica della vittima è sconvolta: “Entrambe pensavamo che dall’altra parte della strada non ci fosse nessuno e non ci siamo accorte del dosso. Ho sterzato e il fuoristrada di fronte a me ha fatto lo stesso, ma non siamo riusciti a evitare lo scontro”. Per il funerale della Moreno gli amici hanno creato anche una pagina su Facebook, per fare in modo che i membri della sua famiglia, che vivono per la maggior parte in California, possano arrivare in Missouri. Il figlio della vittima è ancora all’oscuro della morte della madre.
Le tragedie legate ai selfie non sono una novità. A Busalla un ragazzo di 14 anni è morto mentre con un amico correvano sul tetto di un locomotore fermo, con l’intento poi di scattarsi delle foto. Il ragazzino è stato folgorato dai cavi dell’alta tensione in cui è rimasto impigliato. A Taranto una 16enne, Isabella Fracchiolla, è morta scivolando da una scogliera mentre cercava di farsi un selfie.
Fonte: https://it.notizie.yahoo.com