Domenica di sole a Genova per il Festival della Scienza. È tempo di laboratori, esperimenti, mostre e allestimenti. Ieri sera nel cortile maggiore di Palazzo Ducale, che ospita il planetario INAF, il bagliore della Luna è scivolato sulla Terra dal cielo stellato, per illuminare gli occhi del pubblico raccolto nel silenzio stupito di fronte alla magia di Mauro Benetti, l’artista piemontese che in occasione del festival ha voluto trasformare la superficie metallica del planetario in un fluorescente paesaggio lunare.
Le mani dell’artista all’opera, accompagnati dalla voce di Zoe Pernici che ha interpretato il dialogo fra la Terra e la Luna scritto da Leopardi per le Operette morali, hanno incantato grandi e piccini, accorsi ad assistere alla performance. Il cielo fuori e dentro il planetario, arte e astrofisica legate a filo doppio nell’allestimento progettato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’architetto Beth Vermeer.
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