I partiti e i movimenti politici antisistema, con il crescente consenso popolare e i parlamentari già presenti nelle istituzioni, potrebbero in un attimo sottoscrivere una pubblica denuncia legale contro il signoraggio bancario. Perché non lo fanno? Se lo chiede l’avv. Alfonso Luigi Marra, promotore di una mobilitazione contro il signoraggio in programma il 18 giugno 2016 dinnanzi alla Procura della Repubblica (Roma, Piazzale Clodio) per chiedere l’intervento della Magistratura. Alla manifestazione avrebbero già aderito Vittorio Sgarbi, il giornalista Giulietto Chiesa e il Presidente di Adusbef Elio Lannutti.
Marra lancia un appello ai politici, in particolare alla Lega, al Movimento 5 Stelle e a Fratelli d’Italia. Egli sostiene che, ancor prima di una nazionalizzazione della Banca Centrale, occorre anzitutto l’abolizione del falso in bilancio e la confisca delle quote private.
Perché per bloccare il signoraggio, occorre impedire il falso in bilancio che le banche commettono iscrivendosi al passivo con soldi che producono per poi iscriversi al Tesoro per un finto pareggio. Soldi che, di fatto vengono illegittimamente attribuiti alle banche private. Il passo della nazionalizzazione della Banca Centrale è solo un passaggio complementare, ma non sufficiente per impedire agli speculatori finanziari di impoverire gli stati sovrani. Il VIDEO appello di Marra pubblicato dalla Pagina Facebook di Signoraggio.it:
