Già liberi due dei tre cittadini ceceni accusati dell’omicidio dell’italiano Niccolò Ciatti, avvenuto in discoteca a Lloret de Mar. Stando ad una prima ricostruzione, a seguito di uno spintone, sarebbe scattato un litigio nel locale. Solo per uno di loro, ovvero colui che ha sferrato il calcio mortale al volto di Niccolò già a terra, è stato confermato il carcere, gli altri sono stati liberati e possono rientrare in Francia.
Nel frattempo, dalle indagini emerge che i tre ceceni sarebbero persone residenti in Francia come richiedenti asilo politico e con una formazione paramilitare alle spalle: tutti risultano essere residenti in Francia come richiedenti asilo politico. Il giorno dell’omicidio, su migliaia di persone presenti in discoteca, solo nove erano buttafuori. La polemica si infiamma, mentre nel frattempo aumenta anche la disperazione del padre del toscano ucciso, il quale lamenta di sentirsi solo ed abbandonato.
Il locale risulta al momento chiuso dal comune. Al Tg1 l’accusa del padre di Niccolò: “Me lo hanno ammazzato nell’indifferenza di tutti“. Il video RAI: